Un “corporate retreat”, meglio conosciuto come ritiro aziendale, è sempre più parte integrante del management di ogni impresa. Esso è finalizzato non solo al miglioramento o al rafforzamento dei rapporti tra i colleghi di lavoro, ma è utile per ottimizzare l’umore dei partecipanti, rinsaldare e rinnovare i principi strategici dell’azienda, creare un contesto professionale in grado di conferire nuova energia a tutto il team di lavoro.

Quali sono le caratteristiche di un ritiro aziendale con i colleghi

Sicuramente gli elementi più interessanti di un ritiro con i colleghi d’azienda sono il relax, i giochi, il divertimento ed il clima di distensione che si creano in queste occasioni. Infatti, un ritiro aziendale si basa fondamentalmente sul “team building”, un insieme di attività di tipo ludico, esperienziale e formativo, finalizzate a migliorare l’empatia e la comunicazione tra i colleghi, oltre che ad ottimizzare le prestazioni del gruppo dei dipendenti. Inoltre, attraverso il team building sarà possibile far emergere competenze, capacità, qualità latenti o comunque non espresse pienamente fino a quel momento.

Poi, il ritiro aziendale risulta utile per incrementare l’impegno dei dipendenti al fine di realizzare al meglio la mission dell’azienda. Ma cosa bisogna fare per realizzare un ritiro con i colleghi d’azienda che abbia successo? Il primo passo è chiarire gli obiettivi che si intendono perseguire con questo corporate retreat e quali siano le motivazioni per cui si decide di organizzarlo. Molto probabilmente si avverte la necessità di incoraggiare il team di lavoro, di tirarne su il morale oppure incrementarne l’unione e la cooperazione.

Definire al meglio gli obiettivi, agevola l’adeguata pianificazione dell’evento. Inoltre, è buona regola far sentire tutti a proprio agio, anche i colleghi più introversi o poco inclini ai rapporti interpersonali, che richiedono un certo grado di intimità e coinvolgimento. Scelta la location dell’evento, sarà importante dotare il luogo delle tecnologie necessarie, verificare che la connessione ad internet e il segnale telefonico siano buoni. Ovviamente priorità al lavoro, ma sarà utile non saturare eccessivamente le giornate, prevedendo momenti di svago, relax e distensione, per stare soli con sé stessi o approfondire amicizie che, durante il lavoro quotidiano, risultano difficili da incrementare.

Tutti i partecipanti al ritiro aziendale devono essere informati sul programma delle attività che si svolgeranno, sulla scansione delle giornate e sull’organizzazione del tempo. Dunque, sarà buona norma creare una vera e propria agenda del ritiro, così tutti i partecipanti saranno pronti mentalmente e maggiormente predisposti alle attività pianificate. Dopo essersi accuratamente informati sull’andamento dei precedenti ritiri, sarà utile affidare un compito a tutti i partecipanti, invitandoli a riflettere su eventuali domande, dubbi, idee o iniziative da proporre nel corso dell’evento.

Cosa fare al termine di un ritiro aziendale con i colleghi?

Anche se si registreranno prevedibili assenze, è buona regola coinvolgere anche chi non è potuto intervenire attraverso attività trasmesse in videoconferenza. Il ritiro aziendale è un’iniziativa dedicata a tutto il team, infatti. Al termine del corporate retreat sarà importante creare una sorta di “sequel”, seminando piccoli input per il futuro, comunicando i risultati ottenuti o, comunque, gli obiettivi realizzati. In questo modo, i partecipanti si sentiranno gratificati e apprezzati, oltre che incoraggiati a ripetere l’esperienza al prossimo appuntamento.